Socage vanta di essere un’azienda costantemente all’avanguardia e lo dimostra ancora una volta rivelando al mercato “SPP-Socage Project Profile”.
È ormai notizia di dominio pubblico che ha fatto scalpore la collaborazione di Socage con Welser per la creazione dei suoi profili innovativi, grazie all’utilizzo di tecnologie consolidate come la profilatura a rulli, con l’impiego di lamiere altamente performanti (STRENX). Per realizzare questa profilatura è stato necessario investire per creare alcune centinaia di serie di rulli e matrici, fondamentali per la deformazione e formatura della lamiera durante lo sviluppo dei profili.
In pochi sanno però che da anni l’azienda italiana produttrice di piattaforme aeree si sta cimentando in studi e test per ottenere i risultati che possiamo tutti ammirare oggi.
Nel 2013 è stata commissionata e pubblicata la tesi dal titolo “Investigation of using fiber laser and CMT technology in welding of Docol pipes”, frutto della collaborazione tra Socage, il Politecnico di Milano e ABB, azienda leader nella saldatura a laser e robot.
Socage ha dato la possibilità ad un laureando del Politecnico di effettuare questo studio di ricerca con l’obiettivo di analizzare il materiale SSAB DOCOL (della famiglia STRENX) e la sua risposta all’utilizzo della tecnologia di saldatura CMT (cold metal transfer).
Dallo studio esposto nella tesi si evince che la saldatura CMT è conforme a garantire continuità sulla resistenza del materiale. Tuttavia si è ulteriormente riscontrato che con l’utilizzo del CMT si genera eccessivo calore sul giunto.
Socage ha poi deciso di non accontentarsi di questo risultato e di fare ancora meglio.
Per questo motivo l’azienda metalmeccanica modenese ha deciso di affidarsi per i suoi profili alla tecnologia Welser utilizzando nel giunto la saldatura a laser. Il laser oltre ad assicurare la profondità di saldatura completa del materiale permette di ridurre ulteriormente la zona di riscaldo in prossimità di saldatura di questo, garantendo una minore deformazione e associando continuità nelle caratteristiche meccaniche del materiale. Quest’ultima proprietà risulta determinante su materiali così performanti in lamiere di spessore tanto basso.